NeuroBlog
In questa sezione, potrai conoscere le esperienze e le storie personali che raccolgo quotidianamente e che arricchiranno queste pagine. Vivi attraverso le parole le vicende che incontro, condividendo risate, sfide e trionfi. Questo diario è un mosaico di vite, ognuna con il suo unico e prezioso contributo.
Un abbraccio di speranza per chi combatte l'Alzheimer 👴🏻💻
Settembre è un mese speciale, un mese dedicato a chi vive con l'Alzheimer e ai loro cari, un mese che ci ricorda la forza e la resilienza di chi affronta questa sfida così complessa.
Se hai un familiare o...
continua a leggere...Settembre è un mese speciale, un mese dedicato a chi vive con l'Alzheimer e ai loro cari, un mese che ci ricorda la forza e la resilienza di chi affronta questa sfida così complessa.
Se hai un familiare o un amico che combatte l'Alzheimer, sai quanto è importante essere al loro fianco, cercando ogni possibile sostegno.
Il loro sorriso, la loro luce, ci ricordano quanto la vita sia preziosa e degna di essere vissuta.
Sappiamo che la cura non esiste ancora, ma la scienza ci offre strumenti preziosi per prenderci cura del cervello e sostenerne la funzionalità.
Il neurofeedback, ad esempio, può essere un'ancora di salvezza, un'opportunità per rallentare il declino cognitivo e dare un respiro di sollievo.
NeurOptimal®, un metodo delicato e non invasivo, può aiutare a migliorare la chiarezza mentale e a migliorare la qualità di vita.
In questo mese di consapevolezza, ti invitiamo a riflettere su come NeurOptimal® possa essere un faro di speranza per i tuoi cari.
Ogni passo verso un futuro più sereno è un passo che vale la pena di compiere, con amore, con coraggio, con la consapevolezza che la vita, in ogni sua forma, è un dono meraviglioso.
Buona Vita a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 17/09/2024
Sbloccare il potenziale: il potere di NeurOptimal ® per i bambini 🙏💻
In un mondo in cui le sfide che i bambini devono affrontare sembrano moltiplicarsi di giorno in giorno, il mio viaggio con il neurofeedback NeurOptimal ® ha illuminato un percorso di profonda trasformazione.
Per oltre quattro anni, ho...
continua a leggere...In un mondo in cui le sfide che i bambini devono affrontare sembrano moltiplicarsi di giorno in giorno, il mio viaggio con il neurofeedback NeurOptimal ® ha illuminato un percorso di profonda trasformazione.
Per oltre quattro anni, ho assistito in prima persona al notevole impatto di NeurOptimal® sui bimbi e sui ragazzi.
La mia esperienza si è arricchita anche da genitore, con mio figlio che una volta iniziato le sue sessioni NeurOptimal® ha ampliato la sua maturità, la sua padronanza di sé e il suo approccio decisamente diverso rispetto alla sua passione: la scrittura.
Nella stesura del libro é stato un sogno in crescendo.
Affrontando la stesura del suo libro senza sforzo, dimostrando una concentrazione eccezionale e un talento per l'apprendimento rapido.
Il suo lavoro e’ una testimonianza della profondità del lavoro svolto con il neurofeedback.
Ho avuto numerosi bimbi, molto simili a mio figlio, che sono stati immersi nelle NeurOptimal® Sessions.
Ed ora stanno ora entrando nell’adolescenza con un livello di equilibrio, carattere e risultati che sfida le aspettative convenzionali.
Mentre le statistiche potrebbero suggerire un'anomalia, vedo una generazione di giovani realizzatori che eccellono non solo negli studi, ma anche nello sport e nelle relazioni personali.
È un fenomeno che solleva la domanda: perché non viene data a più bambini l'opportunità di ottimizzare le loro funzioni cerebrali in tenera età?
La mia passione per il lavoro con i bambini nasce dalla consapevolezza che NeurOptimal® può facilitare notevolmente il loro percorso attraverso le sfide dello sviluppo.
Non si tratta solo di successo accademico o abilità sportiva, ma di promuovere resilienza, facilità sociale e benessere emotivo.
Considerate questo: condizioni non trattate come l'ADHD possono portare a serie sfide più avanti nella vita, tra cui la dipendenza.
Offrendo ai bambini un approccio proattivo tramite NeurOptimal ® Sessions, diamo loro gli strumenti per affrontare le complessità della vita con maggiore chiarezza e concentrazione.
Come società, dobbiamo riconoscere che l'allenamento del cervello non è semplicemente una misura reattiva, è un investimento per il futuro.
Immaginate un mondo in cui il cervello di ogni bambino è predisposto ad assorbire ed elaborare le informazioni in modo ottimale durante quegli anni formativi cruciali.
Il potenziale di impatto positivo è sbalorditivo.
Prepariamo i nostri bambini fin dall'inizio, sfruttando il potere dell'allenamento cerebrale per sbloccare il loro pieno potenziale.
È tempo di un cambio di paradigma!
Un riconoscimento che, nutrendo le giovani menti, non stiamo solo migliorando il loro presente, ma spianando la strada a un futuro in cui successo e benessere vanno di pari passo.
Aiutiamo i bambini a ottimizzare il proprio funzionamento, così aumenteranno o miglioreranno il loro "stare con se stessi, il mondo e le relazioni" al meglio delle loro possibilità e capacità.
Poi rilassiamoci e godiamoci il viaggio insieme a loro. 🤗
Buona vita a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 10/09/2024
#sfidequotidiane 🙏
Una Sfida Quotidiana: Comprendere il Disturbo Paranoide di Personalità
Ci siamo tutti trovati a confrontarci con persone difficili …
(A volte anche davanti allo specchio)😓
Quel senso di sfiducia, di essere sempre sotto osservazione, la costante paura...
continua a leggere...Una Sfida Quotidiana: Comprendere il Disturbo Paranoide di Personalità
Ci siamo tutti trovati a confrontarci con persone difficili …
(A volte anche davanti allo specchio)😓
Quel senso di sfiducia, di essere sempre sotto osservazione, la costante paura di essere ingannati, di essere sfruttati, danneggiati, sono emozioni che ci possono rendere vulnerabili.
Ma quando queste emozioni si trasformano in un disturbo paranoide di personalità (PPD), la vita diventa un campo minato.
Immaginatevi di vivere in un mondo in cui ogni sorriso è una trappola, ogni gentilezza una strategia nascosta, ogni merito e successo altrui è un furto subito.😨
Provare una difficoltà costante nel mettersi nei panni dell'altro e non riuscire a distinguere tra quelle che sono le proprie sensazioni, i propri pensieri e la realtà obiettiva del mondo esterno.
È la realtà di chi soffre di PPD.
Le loro paure non sono fantasie, ma sensazioni profonde, come se fossero avvolti in un'ombra costante di sospetto.
Come possiamo aiutare queste persone? 🙏
Innanzitutto, evitare scontri diretti.
Difendersi dalle loro accuse non fa che alimentare il loro senso di persecuzione.
Invece, cerchiamo di ascoltarli con empatia, mostrando loro che comprendiamo le loro preoccupazioni.
Non dobbiamo validare i loro sospetti, ma possiamo esprimere la nostra comprensione della loro sofferenza.
La chiave è la compassione e la pazienza.
Spingere queste persone verso un professionista esperto è il passo successivo.
Purtroppo, la paura di essere ingannati rende difficile per loro chiedere aiuto. 😥
Spesso sono i familiari, stanchi di vedere la loro sofferenza, che si rivolgono ad uno specialista.
Un terapeuta esperto, con principi di lealtà e coerenza, può costruire un rapporto di fiducia.
Solo con una relazione solida si può aiutare la persona a liberarsi dalle catene del sospetto e raggiungere una serena accettazione di sé e del mondo esterno.
Il cammino della guarigione è lungo e tortuoso.😭
Purtroppo nei casi più gravi vale il detto “se lo conosci lo eviti”.
Certo è, che quando si ha un familiare o una persona con cui si deve convivere quotidianamente, diventa veramente difficile relazionarsi con questo tipo di soggetti.
Ma la speranza non va mai persa.
La compassione e la comprensione possono essere le armi più potenti per aiutare chi soffre di PPD a trovare la luce che si cela dietro le ombre.
Ricordiamoci che la vita è preziosa e ogni persona merita di essere trattata con rispetto e dignità. ❤️
La nostra capacità di empatia e di comprensione può davvero fare la differenza.
Grazie sempre e buona vita a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 06/09/2024
#immagina 🧠
Immagina una vita più vibrante, dove la mente e il corpo danzano all'unisono, pieni di energia e vitalità.
Questo è il potere di un equilibrio interiore profondo, un'armonia che NeurOptimal® ti aiuta a raggiungere. Più che un semplice allenamento,...
continua a leggere...Immagina una vita più vibrante, dove la mente e il corpo danzano all'unisono, pieni di energia e vitalità.
Questo è il potere di un equilibrio interiore profondo, un'armonia che NeurOptimal® ti aiuta a raggiungere. Più che un semplice allenamento, è un viaggio di scoperta del tuo potenziale inespresso.
Immagina:
* La tua mente libera da distrazioni, focalizzata come un raggio laser su ciò che conta davvero per te.
* Una fiducia incrollabile che si irradia dal tuo essere, permettendoti di affrontare le tue sfide con coraggio e determinazione.
* Un senso di benessere profondo e appagante che permea ogni aspetto della tua vita.
NeurOptimal® ti tende la mano in questo percorso di trasformazione, aiutando il tuo cervello a funzionare al massimo delle sue capacità in modo naturale e non invasivo.
È un atto di amore verso te stesso, un investimento prezioso per una vita più ricca, più consapevole e infinitamente più appagante.
Allenare sia il corpo che la mente è essenziale per funzionare al meglio.
Il neurofeedback NeurOptimal ® aiuta a migliorare la concentrazione, aumentare la fiducia e aumentare il benessere generale, consentendoti di raggiungere nuove vette in tutti gli ambiti della vita.
Perché la vera forza risiede nell'equilibrio, e quando mente e corpo lavorano in armonia, non ci sono limiti a ciò che puoi realizzare.
Benvenuti nel mio mondo e buona ripresa lavorativa a TUTTI 🙏
Inserito da: Roberto, Data: 04/09/2024
#autismo 🙏 💻🧠
Il neurofeedback si è dimostrato un trattamento promettente per una vasta gamma di sintomi dello spettro autistico.
Negli ultimi anni, grazie ai rapidi progressi tecnologici, sono stati condotti numerosi studi clinici sul neurofeedback nell'autismo. Questi studi hanno evidenziato risultati...
continua a leggere...Il neurofeedback si è dimostrato un trattamento promettente per una vasta gamma di sintomi dello spettro autistico.
Negli ultimi anni, grazie ai rapidi progressi tecnologici, sono stati condotti numerosi studi clinici sul neurofeedback nell'autismo. Questi studi hanno evidenziato risultati positivi per diversi sintomi, tra cui: crisi epilettiche, iperattività, difficoltà di attenzione, ansia, capacità di elaborazione delle informazioni, disturbi del sonno e comportamenti ossessivo-compulsivi.
Due studi pionieristici sul neurofeedback nell'autismo sono: "Efficacy of Neurofeedback for children in the Autistic Spectrum: A pilot study" di Betty Jarusiewicz, Ph.D. (2002) e "Assessment-Guided Neurofeedback for Autistic Spectrum Disorder" di Robert Coben, Ph.D., e Ilean Padolsky, PhD (2007)
Lo studio di Jarusiewicz ha valutato l'efficacia del neurofeedback in 12 ragazzi autistici, utilizzando un disegno sperimentale a gruppi paralleli. 24 ragazzi, appaiati per età, sesso e gravità del disturbo, sono stati assegnati casualmente a due gruppi: un gruppo di trattamento (neurofeedback) e un gruppo di controllo.
I risultati hanno mostrato una riduzione del 26% circa del punteggio ATEC (Autism Treatment Evaluation Checklist) nel gruppo di trattamento, indicando una diminuzione dei sintomi autistici. La valutazione dei genitori ha evidenziato un miglioramento significativo in tutte le categorie comportamentali e sintomatiche, tra cui socializzazione, vocalizzazione, ansia, performance scolastica, rabbia e sonno, rispetto al gruppo di controllo.
Questi miglioramenti sono stati indipendenti dalla gravità iniziale del disturbo o dall'età.
Lo studio di Coben e Padolsky ha replicato e ampliato il lavoro di Jarusiewicz su un campione più ampio (37 pazienti).
I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo nei partecipanti autistici che hanno ricevuto il neurofeedback rispetto al gruppo di controllo.
Altri miglioramenti includono una riduzione del 40% dei sintomi principali dell'ADHD e una diminuzione dell'iperconnettività cerebrale nel 77% del gruppo sperimentale, associata a esiti clinici positivi.
L'iperconnettività cerebrale, spesso riscontrata negli individui autistici, rappresenta una variazione della normale connettività tra le aree cerebrali.
La normalizzazione di questa disfunzione attraverso il neurofeedback può portare a un miglioramento dei sintomi.
Solo 5 soggetti non hanno mostrato cambiamenti significativi.
L'analisi dei dati ha escluso l'effetto di variabili come la gravità del disturbo, l'età e l'uso di farmaci.
Un fattore chiave che potrebbe spiegare i miglioramenti osservati nel gruppo di trattamento è la capacità del neurofeedback di ridurre l'iperconnettività cerebrale.
Uno studio condotto da Michael Thompson, MD, e Lynda Thompson, PhD, intitolato "Autistic Spectrum Disorders including Asperger's Syndrome- EEG & QEEG Findings, Results & Neurophysiological Rationale", ha evidenziato che i deficit sociali negli individui autistici potrebbero essere associati a una ipoconnettività frontale.
Lo studio ha dimostrato che le terapie e i training con neurofeedback possono portare a miglioramenti significativi nelle funzioni sociali ed emotive.
Le conclusioni di questi studi suggeriscono che il neurofeedback può rappresentare un trattamento efficace per i sintomi dello spettro autistico.
I miglioramenti osservati nei partecipanti sono stati supportati da valutazioni neuropsicologiche e neurofisiologiche. Rispetto ad altri trattamenti come Ritalin, Risperidal, Thorazina e Haldol, il neurofeedback è un intervento non invasivo che favorisce la neuroregolazione e le funzioni metaboliche.
A differenza delle terapie comportamentali, il neurofeedback può portare a risultati positivi nel corso di alcuni mesi.
Inoltre, il neurofeedback è privo di effetti collaterali, a differenza degli interventi psicofarmacologici e di alcuni integratori alimentari.
I benefici del trattamento si mantengono nel tempo anche dopo l'interruzione delle pratiche.
Grazie sempre a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 23/07/2024
#neuroptimal 💻🧠
Il neurofeedback dinamico non-lineare, che utilizza tecnologia NeurOptimal® Zengar®, risulta essere certamente il software scientificamente più all’avanguardia. Si avvale delle scoperte dell’ultimo secolo nei campi dell’informatica, della matematica, della fisica e delle neuroscienze.
A differenza dei sistemi di EEG...
continua a leggere...Il neurofeedback dinamico non-lineare, che utilizza tecnologia NeurOptimal® Zengar®, risulta essere certamente il software scientificamente più all’avanguardia. Si avvale delle scoperte dell’ultimo secolo nei campi dell’informatica, della matematica, della fisica e delle neuroscienze.
A differenza dei sistemi di EEG biofeedback, i quali vertono su modelli standardizzati del cervello, questo innovativo sistema ottimizza le prestazioni cerebrali di ogni singolo cervello.
Ne valuta le sue soggettive e peculiari caratteristiche consentendogli di funzionare sfruttando le sue potenzialità al massimo con l’obiettivo di ridurre lo stato di sofferenza.
E’ stato dimostrato che il cervello, oltre ad autoripararsi e autoregolarsi, è plastico. Ossia è capace di riorganizzarsi in base agli apprendimenti andando a migliorare la capacità di gestione degli apparati somatici.
Come già detto, il sistema dinamico non-lineare di questo tipo di neurofeedback conduce ad un progressivo miglioramento delle potenzialità di ogni persona, qualsiasi sia il punto di partenza.
Funziona per moltissimi disturbi dello spettro ansioso come ad esempio l’insonnia, la cefalea muscolo-tensiva e la tachicardia.
Ma anche per disturbi del comportamento o difficoltà di attenzione e concentrazione.
Si è dimostrato utile nei disturbi psicosomatici, sia a livello gastrointestinale che dermatologico così come nel campo delle dipendenze.
Di seguito, per ogni disturbo su cui il neurofeedback funziona, vengono riportate le varie percentuali di efficacia indicate da studi statistici dell’Università di Victoria in Canada.
Dati di efficacia del neurofeedback dinamico
Disturbi del sonno, efficace nell’83% dei casi. Emicrania, risultati positivi all’87%. Tachicardia, 72%. Disturbi gastrointestinali (aerofagia, bruciore, reflusso gastroesofageo, diarrea, cattiva digestione..) percentuale di efficacia raggiunta 80%.
Per quel che concerne invece alcuni disturbi del comportamento come ADHD e aggressività ad esempio i risultati si attestano rispettivamente all’83% nell’ADHD (ma senza gli effetti collaterali dei farmaci) e nell’86% dei casi per aggressività, rabbia ed impulsività.
Anche in un disturbo particolarmente “difficile” come il Tinnitus (acufeni) dimostra risultati positivi il 50% delle volte, dato non raggiunto ad oggi da nessun trattamento.
Infine, per concludere questo breve e non completo excursus sugli effetti, è importante segnalare risultati positivi all’80% nelle dipendenze e al 78,3% nelle peak performances, ossia l’ottimizzazione delle prestazioni sportive ma anche artistiche o lavorative.
Il training con il neurofeedback dinamico non vuole assolutamente proporsi come una panacea di tutti i mali.
Basandosi sul miglioramento delle funzioni cerebrali e del sistema nervoso centrale e non sulla patologia, facilita un miglior funzionamento di tutto il corpo.
Esattamente come l’allenamento muscolare migliora le prestazioni generali.
Si distacca quindi da una visione occidentale lineare, ricerca di cause specifiche, andando verso una visione più integrata, olistica, del funzionamento psico-biologico.
Infine, nei casi più “resistenti” il training con neurofeedback dinamico funziona benissimo in associazione ad un percorso psicoterapeutico.
Ad oggi, i dati a disposizione indicano che chiunque può avvalersi dell’aiuto fornito dal neurofeedback dinamico non lineare.
Non esistono criteri di esclusione rispetto ad età, condizione psicofisica o alla presenza di eventuali patologie, eccezion fatta per forti ipoacusie.
Il training non ha effetti collaterali e non è assolutamente invasivo in quanto non impone niente al sistema nervoso centrale.
Facilita la corretta processazione dell’informazione da parte del cervello attraverso un feedback (informazione di ritorno).
Questo non è una “stimolazione elettrica”, ma un segnale che viene mandato al cervello per via uditiva attraverso una micro interruzione dell’ascolto della musica.
Il neurofeedback dinamico non lineareNeurOptimal® non è un dispositivo medico e non è in alcun modo invasivo.
Talvolta dopo le prime sedute alcune persone riferiscono una flessione del miglioramento (se era già stato ottenuto) o un lieve intensificarsi dei sintomi, reazioni che scompaiono con il proseguire del training.
Concludendo, il training con neurofeedback dinamico non-lineare funziona perché consente la riorganizzazione e autoregolazione dei patterns d’onda cerebrale. Informa il cervello e il sistema nervoso centrale sul suo funzionamento in tempo reale attraverso il feedback acustico, consentendo quindi di correggere modelli disfunzionali o sovradimensionati dei patterns che contribuiscono all’espressione sintomatologica.
Il feedback acustico fornito da questo strumento aiuta il cervello a rimanere attento e consapevole del proprio funzionamento nel momento presente.
Il Neurofeedback non è infatti una terapia verbale; ne deriva la possibilità di auto-regolazione e presa di distanza dagli attrattori patologici costituiti da certe tipologie di onda senza dover passare per la rievocazione dei ricordi dolorosi.
Grazie sempre a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 08/07/2024
Neurofeedback Dinamico NeurOptimal®: Un Approccio Innovativo per Ottimizzare il Potenziale Cerebrale 💻
Il Neurofeedback Dinamico NeurOptimal® rappresenta una tecnologia avanzata che offre un percorso verso un benessere ottimale e la massima espressione del potenziale umano.
Il sistema di allenamento cerebrale, sviluppato dal Zengar Institute in Canada, sfrutta un software interattivo...
continua a leggere...Il Neurofeedback Dinamico NeurOptimal® rappresenta una tecnologia avanzata che offre un percorso verso un benessere ottimale e la massima espressione del potenziale umano.
Il sistema di allenamento cerebrale, sviluppato dal Zengar Institute in Canada, sfrutta un software interattivo per stimolare la neuroplasticità e promuovere l'auto-regolazione del cervello.
NeurOptimal® utilizza un approccio non invasivo basato sul monitoraggio delle onde cerebrali. Sensori posizionati sul cuoio capelluto rilevano l'attività elettrica cerebrale e il software, in tempo reale, fornisce un feedback acustico sotto forma di brevi interruzioni nella musica in riproduzione durante la sessione.
Il feedback agisce come un delicato "spintone" per il cervello, incoraggiandolo a riorganizzare i propri schemi di attività e a migliorare la sua efficienza.
L'allenamento con NeurOptimal® può apportare numerosi vantaggi, tra cui:
* Miglioramento del Sonno: Un sonno più profondo e ristoratore, con un risveglio più riposato.
* Chiarezza Mentale: Maggiore concentrazione, focus e capacità di elaborare informazioni.
* Performance Cognitiva Migliorata: Maggiore memoria, apprendimento più veloce, capacità di problem-solving più efficaci.
* Stabilità Emotiva: Maggiore equilibrio emotivo, gestione dello stress migliorata, riduzione dell'ansia e della depressione.
NeurOptimal® è adatto a un'ampia gamma di persone, tra cui:
* Individui che affrontano: Depressione, ansia, disturbi del sonno, dolore cronico, bassa autostima, acufeni, invecchiamento cognitivo.
* Coloro che desiderano: Ridurre lo stress lavorativo o quotidiano, migliorare la memoria e le capacità cognitive, migliorare le prestazioni scolastiche o universitarie.
* Chi è interessato a: Aumentare la propria autostima e le proprie abilità sociali, migliorare la propria salute e il proprio benessere generale.
Durante una sessione di Neurofeedback NeurOptimal®, il cliente è comodamente seduto in un ambiente rilassante. Sensori non invasivi vengono posizionati sul cuoio capelluto per monitorare l'attività cerebrale. La sessione dura circa 33 minuti e include l'ascolto di musica durante la quale il software fornisce il feedback acustico.
NeurOptimal® si distingue per la sua sicurezza e la sua adattabilità.
Non invia corrente al cervello, non richiede diagnosi specifiche e può essere utilizzato da persone di tutte le età.
La sua efficacia risiede nel promuovere l'auto-regolazione del cervello, permettendogli di sfruttare al meglio le proprie risorse e raggiungere uno stato di equilibrio ottimale.
Il Neurofeedback Dinamico NeurOptimal® rappresenta un'innovativa tecnologia che offre un percorso per migliorare il benessere mentale, emotivo e cognitivo.
Questo sistema, basato sull'auto-regolazione del cervello, può aiutare a raggiungere un livello di funzionamento ottimale, permettendo alle persone di vivere una vita più serena, appagante e produttiva.
Grazie sempre a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 01/07/2024
#testimonianze 🙏
Sono profondamente grato per la meravigliosa esperienza che ho condiviso con mio figlio.
Quando aveva solo 11 anni, abbiamo intrapreso un percorso di neurofeedback, che ora, a 16 anni, ci ha portato a un livello di intimità e...
continua a leggere...Sono profondamente grato per la meravigliosa esperienza che ho condiviso con mio figlio.
Quando aveva solo 11 anni, abbiamo intrapreso un percorso di neurofeedback, che ora, a 16 anni, ci ha portato a un livello di intimità e unità davvero speciale.
Non solo lui, ma anche io, mia moglie e le nostre due figlie abbiamo abbracciato questo percorso di crescita insieme.
E' stato un viaggio incredibile che ci ha condotti verso un terreno comune di ironia, accettazione, autenticità, coraggio, empatia e condivisione.
È straordinario come, di fronte a sfide così grandi, le relazioni possano trasformarsi e diventare il punto di forza che ci permette di superare le difficoltà.
Credo profondamente che abbandonare le etichette che spesso ci imprigionano e riconoscerci tutti come esseri umani con un bisogno di sostegno e una profonda capacità di attingere alle nostre risorse, sia il messaggio di speranza che dobbiamo diffondere.
Ogni vita è preziosa e merita rispetto e amore. ♥️
Inserito da: Roberto, Data: 27/06/2024
#nelmezzodelcammindinostravita 🌅
Nel mio percorso conoscitivo e informativo, ho sempre cercato e accolto con entusiasmo tutto ciò che poteva aiutarmi, sia me stesso che coloro che si rivolgono a me per consigli sul benessere e sulla riscoperta di sé.
Approfondendo la...
continua a leggere...Nel mio percorso conoscitivo e informativo, ho sempre cercato e accolto con entusiasmo tutto ciò che poteva aiutarmi, sia me stesso che coloro che si rivolgono a me per consigli sul benessere e sulla riscoperta di sé.
Approfondendo la conoscenza di sistemi che favoriscono il benessere personale, ho riavviato e colorato in modo unico la ricerca di nuovi approcci alle esperienze di vita e alle questioni traumatiche.
Ed è così che ho scoperto il Neurofeedback dinamico non lineare, un prodotto di Benessere Generale (General Wellness) riconosciuto dalla FDA.
Questo sistema mi ha aperto gli occhi su un modo completamente nuovo di affrontare le sfide della vita.
Permette di gestire al meglio qualsiasi situazione, ma soprattutto ci aiuta a essere presenti nel qui e ora, cosa di fondamentale importanza.
Ho trovato una via che non solo non aggiunge fatica ai percorsi terapeutici, ma li integra, li completa e li consolida.
Ogni sessione, ogni "allenamento", offre alla persona un contatto profondo e riorganizzante con se stessa, in modo gentile, rispettoso e non violento.
I sintomi psicologici e psico-fisici, insieme alla sensazione di lontananza da se stessi, si dissolvono o trovano un nuovo posto nella percezione e nell'esperienza di ognuno di noi.
Neuroptimal® ci accompagna verso livelli di stabilità e serenità sempre più elevati, più solidi.
So che potrei annoiarvi, ma è fondamentale sapere che, come ogni altra parte del nostro corpo, anche il cervello può essere allenato per migliorare.
I benefici sono molteplici: maggiore resistenza allo stress, migliore resa nei periodi di affaticamento (lavoro e sport) e una grande resilienza che emerge con forza.
Esistono molti sistemi efficaci che aiutano il nostro cervello a ritrovare l'equilibrio necessario per gestire le situazioni quotidiane.
Pochi però conoscono il Neuro Feedback Dinamico, un metodo che svolge esattamente questo compito.
Il Neurofeedback non insegna nulla al cervello, ma gli offre la possibilità di "riconoscersi allo specchio" per adattarsi a se stesso in modo più utile.
Il suo obiettivo è allenare il cervello a correggere gli squilibri cerebrali e ad acquisire un maggiore controllo delle emozioni, modificando i ritmi delle onde cerebrali.
I suoi campi di applicazione sono vasti e molteplici.
Può essere utilizzato per affrontare disturbi severi, ma anche per il semplice desiderio di stare "meglio", potenziando il proprio equilibrio e la propria serenità.
Utile come regolatore di ansia, rabbia, emozioni, stress e difficoltà, offre maggiore capacità di azione a tutti i livelli: familiari, lavorativi, sportivi, professionali, artistici.
Stimola la concentrazione e la capacità di focalizzare l'attenzione.
Porta benefici anche sul piano somatico: dalla digestione, alle tachicardie, al sonno, alle emicranie, fino ad alleviare i disturbi sugli acufeni.
Adatto a tutti, dai più piccoli ai più grandi, senza limiti, senza effetti collaterali, compatibile e affiancabile a qualsiasi tipo di terapia, anche farmacologica.
Ma soprattutto è rispettoso della specificità di ogni persona, all'alba di un cambiamento. 🙏
La vita è anarchica e non possiamo decidere cosa ci manda incontro … ma possiamo decidere come andarci incontro.
(Segue 😅)
Buona conoscenza a TUTTI ❤️
Inserito da: Roberto, Data: 20/06/2024
CHI SONO con Neuroptimal® 🧠
Potendo tornare indietro nel tempo forse probabilmente non si prenderebbero le stesse decisioni. Spesso, generiamo una palla di neve con tutte le scelte sbagliate. Una palla che può diventare gigantesca e continuare ad inseguirti lungo il pendio sino a schiacciarti....
continua a leggere...Potendo tornare indietro nel tempo forse probabilmente non si prenderebbero le stesse decisioni. Spesso, generiamo una palla di neve con tutte le scelte sbagliate. Una palla che può diventare gigantesca e continuare ad inseguirti lungo il pendio sino a schiacciarti.
Tutte le decisioni che prendiamo nel passato ci portano inesorabilmente verso il futuro.
Quale futuro ci aspetta, dipende inevitabilmente, e aggiungerei fortunatamente, da noi, passo dopo passo.
Sono sempre stato un commerciale, un ragioniere, un umile analista, ho sempre avuto a che fare con numeri e percentuali, ma la mia natura evidentemente mi ha sempre spinto in una direzione diametralmente opposta, non permettendomi di essere in linea con quello che sentivo di esprimere umanamente.
Operando nel mondo della comunicazione, mi sono sempre più avvicinato all'ascolto della persona, al risveglio ed alla crescita personale, alla comprensione di se stessi, facendo emergere attitudini e potenzialità, alle tematiche legate agli adolescenti, orientandoli nei tempi e nelle modalità che permetta ai ragazzi di fare scelte vincenti per il loro futuro.
Quando dialogo ed entro nell’intimo di una persona è come se li aiutassi a scoprire cose nuove, aspetti di cui non si erano mai resi conto prima.
È un guardare, percepire in modo consapevole e completo. In sostanza è come se attingessi alla conoscenza di qualcuno o magari alla mia che è nascosta da qualche parte, miscelando i colori e creando un affresco che li raffigura nel vero io.
Passo dopo passo, attraverso, impegno e condivisioni, raggiungeremo una realizzazione piena e consapevole delle nostre attitudini, per essere ancor più di supporto ed aiuto per se stessi e verso le altrui anime.
Per ognuno di noi se c'è un momento per osare, per fare la differenza, per iniziare qualcosa che vale la pena fare, è adesso.
Non necessariamente per una grande causa, ma per qualcosa che accenda il nostro cuore, per qualcosa che è d’autentica ispirazione, per un nostro sogno.
Vogliamoci bene❣️
Lo dobbiamo a noi stessi, per rendere speciale ogni nostro giorno sulla terra.
Che dire, non resta che scoprire quanto può essere potente facile un cambiamento positivo per noi e per tutti coloro che ci circondano.
Trasformazione personale
Prestazioni migliorate
Vantaggio mentale
In fondo, quello che noi tutti auspichiamo.
Scaviamo in profondità e riemergiamo.
Respiriamo la vita.
Grazie sempre 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 07/06/2024
#oltrete 🤗 🧠💻
Non riesco davvero a immaginare quanta gente comprenda davvero il cuore pulsante di quei 33 minuti di seduta.
È come se una fiamma invisibile bruciasse dentro, alimentata da un fuoco di programmazione, impegno, dedizione e passione.
continua a leggere...
Non riesco davvero a immaginare quanta gente comprenda davvero il cuore pulsante di quei 33 minuti di seduta.
È come se una fiamma invisibile bruciasse dentro, alimentata da un fuoco di programmazione, impegno, dedizione e passione.
Quanta cura nel preparare ogni dettaglio, a curare ogni aspetto, ad accogliere per sostenere e guidare gli altri verso un orizzonte di benessere.
Perché, a dispetto di quello che molti pensano, non è solo "mettere due sensori".
È un'esperienza profonda, una danza delicata tra corpo e mente, un viaggio interiore che si snoda tra i meandri dell'anima.
È un'immersione nel mondo interiore di ogni individuo, un viaggio che si svolge tra i sussurri del respiro, la vibrazione del corpo e il tremito delle emozioni.
È come un giardiniere che, con pazienza e amore, cura un giardino nascosto, rimuove le erbacce, innaffia i germogli, libera la luce del sole su boccioli promettenti.
Seduta dopo seduta, scoprono una parte di se stessi che spesso rimane celata, soffocata, inespressa.
Emerge la loro forza interiore, il loro potenziale inesplorato, la loro luce genuina.
Il corpo, un tempio sacro, si risveglia, vibrante, carico di una nuova consapevolezza.
E non c'è soddisfazione più grande, più pura, più profonda nel vedere quell'emozione mista a stupore, quella luce negli occhi, quel sorriso di scoperta, quel senso di liberazione che si diffonde nel viso di chi finalmente riconosce le proprie potenzialità.
È un'esplosione di gioia, un'onda di energia positiva che mi invade, che mi fa sentire parte di qualcosa di grandioso, di un'opera di trasformazione, di un'alchimia di benessere.
È una sensazione così potente, così travolgente, così profonda che non so se bastano queste parole.
Come un'onda del mare che ti trascina verso l'orizzonte, come un canto del vento che ti riempie il cuore, come il sole che ti scalda la pelle, è un'esperienza che ti cambia, ti arricchisce, ti dona nuova vita.
Benvenuti nel mio mondo 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 22/05/2024
Menti calme salvano vite 🙏🧠
**Riassunto dell'articolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders"**
Il titolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders" sintetizza un progetto dedicato ai soccorritori in Ontario, inclusi paramedici, vigili del fuoco, poliziotti e un'infermiera di terapia intensiva,...
continua a leggere...**Riassunto dell'articolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders"**
Il titolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders" sintetizza un progetto dedicato ai soccorritori in Ontario, inclusi paramedici, vigili del fuoco, poliziotti e un'infermiera di terapia intensiva, che hanno partecipato a 20 sessioni di NeurOptimal®️ Neurofeedback. Questo gruppo, pur avendo poche conoscenze pregresse sul neurofeedback, ha dimostrato un impegno eccezionale, partecipando regolarmente alle sessioni nonostante gli orari impegnativi e le condizioni meteorologiche avverse. Durante le sessioni, alcuni hanno approfittato per riposare, definendo l'esperienza come un "spa cerebrale".
I risultati ottenuti sono stati sorprendentemente positivi, con miglioramenti notati nella gestione dello stress lavorativo, riduzione della rabbia, miglioramento del sonno e della concentrazione. Al termine del progetto, le autovalutazioni relative a ansia e PTSD hanno mostrato esiti positivi. Nonostante NeurOptimal®️ non sia presentato come un trattamento per specifiche condizioni, ha portato a risultati molto positivi in termini di benessere mentale.
L'articolo sottolinea l'importanza di rendere più accessibili tali soluzioni di benessere, specialmente per chi si trova di fronte a stress elevati quotidianamente. È stato avviato un'iniziativa chiamata "Calm Minds Save Lives" che prevede il prestito di apparecchi di neurofeedback da utilizzare a casa per i soccorritori e le loro famiglie, con un piano di raccolta fondi per acquistare più macchine.
L'autrice dell'articolo, Susan Gillies, esprime la speranza che il neurofeedback diventi una risorsa più conosciuta e utilizzata tra i soccorritori, suggerendo che potrebbe essere integrato nei programmi di formazione iniziale o continuativa. Al termine del progetto, alcuni partecipanti hanno testimoniato i benefici del neurofeedback, incoraggiando i colleghi a provarlo, sottolineando che non c'è nulla da perdere e potenzialmente molto da guadagnare.
Grazie sempre a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 13/05/2024
#dedicatoavoi 🙏🧠💻
Ogni sera, quando varco la soglia dello studio e intraprendo la mia solita passeggiata verso casa, un'onda di gioia mi travolge.
È come se avessi vinto una battaglia, una sfida personale contro i demoni che perseguitano e che...
continua a leggere...Ogni sera, quando varco la soglia dello studio e intraprendo la mia solita passeggiata verso casa, un'onda di gioia mi travolge.
È come se avessi vinto una battaglia, una sfida personale contro i demoni che perseguitano e che affliggono ogni anima che chiede un mio supporto.
Un'intensa sensazione di gratitudine mi invade, come un caldo abbraccio che mi avvolge interamente.
Ho dato, e in cambio ho ricevuto un tesoro prezioso, un bene inestimabile: la speranza.
La luce negli occhi dei miei clienti, la loro voce tremante di emozione quando mi raccontano dei piccoli ma significativi passi avanti nel loro percorso verso il benessere interiore, riempiono il mio cuore di una gioia incontenibile.
È come se avessi aperto una porta su un giardino segreto, dove sbocciano fiori di coraggio e resilienza.
Ma soprattutto verso bimbi e i ragazzi ho un debito inesauribile di riconoscenza.
Sono loro, i miei piccoli guerrieri, quelli che mi insegnano il vero significato della vita.
I loro occhi, a volte pieni di ansia e confusione, si illuminano quando superano i buchi neri della loro esistenza, come se fossero usciti da un tunnel buio e avessero finalmente trovato la luce.
È in quei momenti che comprendo il potere della connessione umana, l'immensità del dono che ricevo ogni giorno: la possibilità di contribuire al loro benessere, di aiutarli a recuperare la serenità e la pace interiore.
È un'energia incontenibile che mi spinge avanti, un entusiasmo che mi infiamma l'anima e mi ricorda il perché faccio quello che faccio.
Queste emozioni positive sono come un'onda che si propaga, un effetto domino che si trasmette da uno all'altro, da un sorriso all'altro, da un passo avanti all'altro.
È un regalo che non ha prezzo, una ricompensa che va oltre ogni sacrificio, oltre ogni difficoltà.
È la consapevolezza che si possa mettere in moto un mondo migliore, un mondo più luminoso, un mondo dove la speranza trionfa sulla sofferenza.
Grazie davvero a TUTTI VOI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 10/05/2024
#benessere 🤗💪🏻🧠
Maggio è il Mese di sensibilizzazione sulla salute mentale, un momento per dare priorità al benessere mentale e rompere lo stigma che circonda la malattia mentale.
Milioni di persone soffrono di problemi di salute mentale, ma la paura del giudizio...
continua a leggere...Maggio è il Mese di sensibilizzazione sulla salute mentale, un momento per dare priorità al benessere mentale e rompere lo stigma che circonda la malattia mentale.
Milioni di persone soffrono di problemi di salute mentale, ma la paura del giudizio spesso impedisce loro di cercare aiuto.
È essenziale riconoscere il profondo impatto che la cura di sé ha sul nostro benessere generale.
In Zengar® comprendiamo che prendersi cura di noi stessi non è solo un lusso; è una necessità.
Dopo tutto, come possiamo sperare di elevare gli altri se non operiamo da un punto di forza e di equilibrio?
La verità è che la cura di noi stessi influenza direttamente la nostra capacità di supportare e responsabilizzare coloro che ci circondano.
Che si tratti di un orecchio in ascolto, di una presenza confortante o di una mano che aiuta,la nostra capacità di essere lì per gli altri è profondamente intrecciata con la nostra salute mentale ed emotiva.
Quando diamo priorità alla cura di noi stessi, non solo miglioriamo il nostro benessere, ma contribuiamo anche al benessere di coloro che ci circondano.
Ecco perché vi invitiamo a esplorare il potenziale di trasformazione delle sessioni NeurOptimal®.
NeurOptimal® offre un'opportunità unica per attingere alla saggezza innata del tuo corpo, facilitando il rilassamento, la lucidità e la resilienza.
Sperimentando i vantaggi di NeurOptimal®, puoi operare come la versione migliore di te stesso ed essere meglio attrezzato per affrontare le sfide della vita.
Grazie sempre a TUTTI 🙏🩵
Inserito da: Roberto, Data: 07/05/2024
#megliosaperlo 🤗
Forse non tutti sanno che cos’è l’ADHD
Attention Deficit Hyperactivity Disorder, in italiano Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.
Si tratta di un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da sintomi ben definiti e continui come:
* difficoltà di prestare...
continua a leggere...Forse non tutti sanno che cos’è l’ADHD
Attention Deficit Hyperactivity Disorder, in italiano Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.
Si tratta di un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da sintomi ben definiti e continui come:
* difficoltà di prestare attenzione e mantenere la concentrazione;
* comportamenti impulsivi;
* irrequietezza fisica.
Alcuni ambiti della vita quotidiana, come la scuola e le amicizie, sono significativamente influenzati da questo disturbo, che in Italia affligge circa il 2% dei bambini, soprattutto maschi.
Ma di ADHD non soffrono solamente i fanciulli.
Oltre due terzi degli adolescenti, a cui è stato diagnosticato questo disturbo in età infantile, continua a presentare i sintomi anche in età adulta con conseguenze nella vita famigliare, di coppia e lavorativa.
L'ADHD viene definito come “una situazione/stato persistente di disattenzione e/o iperattività e impulsività più frequente e grave di quanto tipicamente si osservi in bambini di pari livello di sviluppo”.
I sintomi dell'ADHD che si presentano prima dei 7 anni di età e perdurano per almeno 6 mesi sono:
* disattenzione
* iperattività
* impulsività.
Oltre a questi, possono manifestarsi anche:
* difficoltà a concentrarsi;
* difficoltà nell'ascolto;
* eccesiva vivacità e attività;
* estrema distrazione;
* irascibilità;
* impazienza;
* difficoltà di apprendimento.
Sono tanti gli strumenti utilizzati dal medico che si occupa di questo disturbo, ovvero il neuropsichiatra infantile, per diagnosticare l’ADHD:
* colloqui riguardanti la storia clinica del paziente;
* esami neurologici volti a valutare lo stato mentale del paziente, come anche il suo sistema motorio, la sua forza muscolare, la sua coordinazione e i suoi riflessi;
* valutazione delle abilità cognitive, e cioè di tutti quei processi attraverso i quali una persona percepisce, registra, mantiene, recupera, manipola, usa ed esprime informazioni per qualsiasi compito che affrontiamo ogni giorno;
* colloqui volti a valutare i disturbi mentali e le patologie connesse, riguardo ad ansia, umore e alimentazione;
* questionari relativi al comportamento del bambino, compilati dai genitori e dall’insegnante;
* questionari circa una valutazione globale della gravità del disturbo compilato dal neuropsichiatra.
Le visite di follow-up devono essere effettuate ogni 6 mesi.
Il 72% dei bambini con ADHD presenta altre patologie psichiatriche tra cui disturbi dello spettro autistico (ASD, autism spectrum disorders), dislessia (difficoltà nella lettura) e disturbo oppositivo provocatorio (problemi di autocontrollo, rabbia e irritazione).
La presenza di più patologie, o comorbilità, rende difficile la diagnosi di ADHD, contribuendo al suo mancato riconoscimento tempestivo. Il disturbo, quindi, non riuscirà ad essere trattato in età pediatrica, ripresentandosi anche in età adulta.
A complicare la diagnosi di ADHD è poi la presenza di sintomi comuni ad altre patologie che portano ad escludere il disturbo dell’attenzione e dell’iperattività oppure a considerarlo secondario.
Crescendo, gli stimoli ambientali aumentano e questo fa sì che il ragazzo affetto da ADHD ha difficoltà ad organizzarsi, manifestando quindi ansia, depressione e disturbi del sonno.
L’isolamento, l’aggressività e la rabbia sono alcune delle conseguenze di questo disturbo, a cui si può rimediare una volta cresciuti utilizzando alcuni farmaci che tengono sotto controllo i sintomi.
I bambini che soffrono di ADHD hanno spesso difficoltà ad organizzarsi con i compiti e con le altre attività extra-scolastiche.
Inoltre, non riescono a mantenere in ordine materiali e oggetti, eseguono compiti in maniera disordinata e disorganizzata, gestendo male il tempo e non riuscendo a rispettare le scadenze.
Per questo motivo, il modo più giusto in cui un genitore/insegnante dovrebbe comportarsi, prevede innazitutto di osservare i comportamenti del figlio, cercando di non giudicarlo.
Poi dovrà cercare di dare al proprio bambino delle regole, poche ma chiare e meglio se in positivo.
Infine, è importante cercare di "premiare" il bambino per i traguardi comportamentali raggiunti, anche se parziali.
Vi è ancora poca attenzione dedicata a certe situazioni di fragilità, anche in ambienti in cui tale attenzione dovrebbe essere scontata, come quello scolastico.
Il lavoro da fare è notevole per aumentare la conoscenza e la sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti di ragazzi affetti da sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Solo in questo modo si potrà rispondere ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie in maniera più completa.
Buona giornata 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 19/04/2024
#allenandociallavita 🤗🧠
C’è una parte del corpo che sicuramente non stiamo allenando e che abbiamo comunque il potere di cambiare: il nostro cervello.
Il cervello è il centro di controllo delle abitudini quotidiane, della mentalità e del corretto funzionamento di tutto...
continua a leggere...C’è una parte del corpo che sicuramente non stiamo allenando e che abbiamo comunque il potere di cambiare: il nostro cervello.
Il cervello è il centro di controllo delle abitudini quotidiane, della mentalità e del corretto funzionamento di tutto il tuo corpo.
Non credo molti di noi siano a conoscenza che questo metodo, allena il proprio cervello verso l’efficienza, la nitidezza e la trasformazione personale in una maniera davvero unica.
NeurOptimal®, una neurotecnologia avanzata progettata per aiutare ad allenare il cervello a funzionare al massimo delle prestazioni.
E sono diventato un Neurotrainer.
Utilizzato da uomini d’affari, atleti, studenti e famiglie e come standard globale per la tecnologia delle prestazioni umane.
Questa forma innovativa di neuro feedback non è un trattamento medico, ma piuttosto uno strumento di allenamento per il nostro cervello.
Possiamo pensare all’allenamento NeurOptimal® come ad avvicinarci ad uno specchio.
Una volta che vediamo il nostro riflesso, in quel momento, naturalmente, iniziamo a correggerci immediatamente.
Magari stando un po’ più dritti, pettinandoci i capelli, truccandosi e così via.
Lo specchio fornisce le informazioni necessarie per correggere e regolare noi stessi.
Così è con il cervello che possiede la capacità intrinseca di auto correggersi.
Ricevendo le informazioni giuste in quel momento, NeurOptimal® è progettato per fornire tali informazioni.
Quindi la domanda seguente che vorrei porvi è: perché dovresti allenare il tuo cervello?
Sappiamo tutti quante cose si riescono a fare quando alleni il tuo corpo.
Ma molti di noi non sanno cosa è possibile quando alleni il tuo cervello
NeurOptimal® aiuta a gestire meglio lo stress, migliorare la capacità di apprendimento, migliorare la concentrazione, promuovere sane abitudini di sonno e gestire l’ansia da prestazione.
L’elenco di ciò che è possibile ottenere è quasi infinito.
Poiché il cervello è così centrale per la nostra esperienza di vita e salute, l’allenamento con NeurOptimal® può avere un impatto molto positivo su quasi ogni area della nostra vita.
Anche perché risponde alla specifica attività cerebrale specifica di ognuno singolo individuo e quindi i risultati sono soggettivi e unici per ognuno di noi.
Non importa quale sia il nostro punto di partenza.
Ogni cervello potrà trarre vantaggio attingendo al proprio stato unico e ottimale.
Posso dirvi senza paura di essere smentito, in quanto ho beneficiato personalmente come utente di un paio di cicli completi di sedute, che NeurOptimal® riesce ad influenzare davvero positivamente la nostra vita.
L’utilizzo del sistema è semplice e non richiede alcun impegno o sforzo.
I sensori che vengono applicati alla cute, leggono l’attività elettrica del nostro cervello.
Il Software riceve queste informazioni e rileva eventuali cambiamenti nell’attività del cervello in tempo reale.
Durante la sessione di allenamento il sistema riproduce un brano musicale.
Durante la sessione avvengono delle brevissime (frazioni di secondo) interruzioni e pose nella musica.
È il modo in cui NeurOptimal® riesce a rendere più funzionale il nostro metodo cognitivo.
Queste pause, quasi impercettibili, nella musica non rappresenteranno molto per noi, ma in realtà sono importantissime perché comunicano direttamente al nostro sistema nervoso centrale, fornendogli le informazioni di cui cervello ha bisogno per auto ottimizzarsi.
Ogni sessione dura 33 minuti e durante quel periodo possiamo scegliere di sederci e rilassarci, leggere un libro, studiare, lavorare o persino dormire.
L’allenamento è ugualmente efficace indipendentemente da ciò che stiamo facendo in quel momento.
Può sembrare semplice, ma dietro tutto questo ci sono più di trent’anni di sviluppo non lineare del Dìynamical Neurofeedback®, che è ciò che consente a NeurOptimal® di leggere ciò che il nostro cervello sta facendo e di ottimizzarlo millisecondo per millisecondo.
NeurOptimal®, l’unico sistema di neuro feedback che funziona in tempo reale, è al 100% non invasivo e non richiede alcuna preparazione.
Continue esperienze molto positive, riportate con pazienti neurologici.
Miglioramenti sul versante cognitivo, motorio e logopedico (riduzione dell'afasia).
Trasformazione personale, Prestazioni migliorate, Vantaggio mentale, in fondo è quello che noi tutti auspichiamo.
Grazie sempre 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 12/04/2024
#benvenuti 🤗
Ogni pensiero che abbracciamo, ogni fantasia che proviamo per ogni emozione che viviamo, crea un sentimento nel nostro corpo che viene registrato nel nostro cervello.
Questo sentimento crea il presupposto per gli avvenimenti della nostra vita e attirerà a noi quelle...
continua a leggere...Ogni pensiero che abbracciamo, ogni fantasia che proviamo per ogni emozione che viviamo, crea un sentimento nel nostro corpo che viene registrato nel nostro cervello.
Questo sentimento crea il presupposto per gli avvenimenti della nostra vita e attirerà a noi quelle circostanze che corrispondono ad esso.
Facciamo uno sforzo per non accettare il fatto che le cose accadano semplicemente per caso.
Non esiste il caso o la coincidenza e nessuno è una vittima della volontà dei piani propri o altrui.
Tutto ciò che ci accade, accade come un atto intenzionale del pensiero e delle nostre emozioni.
Evitiamo di preoccuparci di sapere se i nostri pensieri e i nostri sentimenti si realizzeranno, perché prima o poi si realizzeranno di sicuro.
Cerchiamo solo di capire se tali pensieri e desideri sono buoni, positivi, perché se così non fosse il giorno in cui li vedremmo compiuti avremmo di che lamentarci e potrebbe essere troppo tardi.
L'odio, la vendetta e l'invidia, sono veleni terribili che uccidono fatalmente ciò che è buono in noi.
Chi conserva per anni pensieri negativi verso altri, li mette in condizione di essere ostili nei confronti di se stessi.
Ciò che rende l'esistenza umana pesante e travagliata è l'uso errato del pensiero che porta a subire conseguenze dolorose.
Nessuno può conservare a lungo pensieri e sentimenti negativi senza nuocersi.
Ogni parola che pronunciamo ogni pensiero che esprimiamo crea i nostri giorni futuri, perché le parole non sono solo suoni e i pensieri non sono solo aria ma l'espressione dei nostri più profondi desideri.
Facciamo in modo di creare sin da adesso i nostri giorni sereni.
Compiere atti di gentilezza apparentemente senza senso, non è importante per le emozioni che esprimiamo ma per quelle che generiamo.
Se fossero compiuti dalla maggior parte di noi, l'effetto positivo sarebbe inarrestabile e inconvertibile ... il modo naturale della vita, non l'eccezione.
Benvenuti nel mio mondo … 🙏
Inserito da: Roberto, Data: 05/04/2024