NeuroBlog
In questa sezione, potrai conoscere le esperienze e le storie personali che raccolgo quotidianamente e che arricchiranno queste pagine. Vivi attraverso le parole le vicende che incontro, condividendo risate, sfide e trionfi. Questo diario è un mosaico di vite, ognuna con il suo unico e prezioso contributo.
CHI SONO con Neuroptimal® 🧠
Potendo tornare indietro nel tempo forse probabilmente non si prenderebbero le stesse decisioni. Spesso, generiamo una palla di neve con tutte le scelte sbagliate. Una palla che può diventare gigantesca e continuare ad inseguirti lungo il pendio sino a schiacciarti....
continua a leggere...Potendo tornare indietro nel tempo forse probabilmente non si prenderebbero le stesse decisioni. Spesso, generiamo una palla di neve con tutte le scelte sbagliate. Una palla che può diventare gigantesca e continuare ad inseguirti lungo il pendio sino a schiacciarti.
Tutte le decisioni che prendiamo nel passato ci portano inesorabilmente verso il futuro.
Quale futuro ci aspetta, dipende inevitabilmente, e aggiungerei fortunatamente, da noi, passo dopo passo.
Sono sempre stato un commerciale, un ragioniere, un umile analista, ho sempre avuto a che fare con numeri e percentuali, ma la mia natura evidentemente mi ha sempre spinto in una direzione diametralmente opposta, non permettendomi di essere in linea con quello che sentivo di esprimere umanamente.
Operando nel mondo della comunicazione, mi sono sempre più avvicinato all'ascolto della persona, al risveglio ed alla crescita personale, alla comprensione di se stessi, facendo emergere attitudini e potenzialità, alle tematiche legate agli adolescenti, orientandoli nei tempi e nelle modalità che permetta ai ragazzi di fare scelte vincenti per il loro futuro.
Quando dialogo ed entro nell’intimo di una persona è come se li aiutassi a scoprire cose nuove, aspetti di cui non si erano mai resi conto prima.
È un guardare, percepire in modo consapevole e completo. In sostanza è come se attingessi alla conoscenza di qualcuno o magari alla mia che è nascosta da qualche parte, miscelando i colori e creando un affresco che li raffigura nel vero io.
Passo dopo passo, attraverso, impegno e condivisioni, raggiungeremo una realizzazione piena e consapevole delle nostre attitudini, per essere ancor più di supporto ed aiuto per se stessi e verso le altrui anime.
Per ognuno di noi se c'è un momento per osare, per fare la differenza, per iniziare qualcosa che vale la pena fare, è adesso.
Non necessariamente per una grande causa, ma per qualcosa che accenda il nostro cuore, per qualcosa che è d’autentica ispirazione, per un nostro sogno.
Vogliamoci bene❣️
Lo dobbiamo a noi stessi, per rendere speciale ogni nostro giorno sulla terra.
Che dire, non resta che scoprire quanto può essere potente facile un cambiamento positivo per noi e per tutti coloro che ci circondano.
Trasformazione personale
Prestazioni migliorate
Vantaggio mentale
In fondo, quello che noi tutti auspichiamo.
Scaviamo in profondità e riemergiamo.
Respiriamo la vita.
Grazie sempre 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 07/06/2024
#oltrete 🤗 🧠💻
Non riesco davvero a immaginare quanta gente comprenda davvero il cuore pulsante di quei 33 minuti di seduta.
È come se una fiamma invisibile bruciasse dentro, alimentata da un fuoco di programmazione, impegno, dedizione e passione.
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Non riesco davvero a immaginare quanta gente comprenda davvero il cuore pulsante di quei 33 minuti di seduta.
È come se una fiamma invisibile bruciasse dentro, alimentata da un fuoco di programmazione, impegno, dedizione e passione.
Quanta cura nel preparare ogni dettaglio, a curare ogni aspetto, ad accogliere per sostenere e guidare gli altri verso un orizzonte di benessere.
Perché, a dispetto di quello che molti pensano, non è solo "mettere due sensori".
È un'esperienza profonda, una danza delicata tra corpo e mente, un viaggio interiore che si snoda tra i meandri dell'anima.
È un'immersione nel mondo interiore di ogni individuo, un viaggio che si svolge tra i sussurri del respiro, la vibrazione del corpo e il tremito delle emozioni.
È come un giardiniere che, con pazienza e amore, cura un giardino nascosto, rimuove le erbacce, innaffia i germogli, libera la luce del sole su boccioli promettenti.
Seduta dopo seduta, scoprono una parte di se stessi che spesso rimane celata, soffocata, inespressa.
Emerge la loro forza interiore, il loro potenziale inesplorato, la loro luce genuina.
Il corpo, un tempio sacro, si risveglia, vibrante, carico di una nuova consapevolezza.
E non c'è soddisfazione più grande, più pura, più profonda nel vedere quell'emozione mista a stupore, quella luce negli occhi, quel sorriso di scoperta, quel senso di liberazione che si diffonde nel viso di chi finalmente riconosce le proprie potenzialità.
È un'esplosione di gioia, un'onda di energia positiva che mi invade, che mi fa sentire parte di qualcosa di grandioso, di un'opera di trasformazione, di un'alchimia di benessere.
È una sensazione così potente, così travolgente, così profonda che non so se bastano queste parole.
Come un'onda del mare che ti trascina verso l'orizzonte, come un canto del vento che ti riempie il cuore, come il sole che ti scalda la pelle, è un'esperienza che ti cambia, ti arricchisce, ti dona nuova vita.
Benvenuti nel mio mondo 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 22/05/2024
Menti calme salvano vite 🙏🧠
**Riassunto dell'articolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders"**
Il titolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders" sintetizza un progetto dedicato ai soccorritori in Ontario, inclusi paramedici, vigili del fuoco, poliziotti e un'infermiera di terapia intensiva,...
continua a leggere...**Riassunto dell'articolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders"**
Il titolo "Calm Minds Save Lives: NeurOptimal®️ and First Responders" sintetizza un progetto dedicato ai soccorritori in Ontario, inclusi paramedici, vigili del fuoco, poliziotti e un'infermiera di terapia intensiva, che hanno partecipato a 20 sessioni di NeurOptimal®️ Neurofeedback. Questo gruppo, pur avendo poche conoscenze pregresse sul neurofeedback, ha dimostrato un impegno eccezionale, partecipando regolarmente alle sessioni nonostante gli orari impegnativi e le condizioni meteorologiche avverse. Durante le sessioni, alcuni hanno approfittato per riposare, definendo l'esperienza come un "spa cerebrale".
I risultati ottenuti sono stati sorprendentemente positivi, con miglioramenti notati nella gestione dello stress lavorativo, riduzione della rabbia, miglioramento del sonno e della concentrazione. Al termine del progetto, le autovalutazioni relative a ansia e PTSD hanno mostrato esiti positivi. Nonostante NeurOptimal®️ non sia presentato come un trattamento per specifiche condizioni, ha portato a risultati molto positivi in termini di benessere mentale.
L'articolo sottolinea l'importanza di rendere più accessibili tali soluzioni di benessere, specialmente per chi si trova di fronte a stress elevati quotidianamente. È stato avviato un'iniziativa chiamata "Calm Minds Save Lives" che prevede il prestito di apparecchi di neurofeedback da utilizzare a casa per i soccorritori e le loro famiglie, con un piano di raccolta fondi per acquistare più macchine.
L'autrice dell'articolo, Susan Gillies, esprime la speranza che il neurofeedback diventi una risorsa più conosciuta e utilizzata tra i soccorritori, suggerendo che potrebbe essere integrato nei programmi di formazione iniziale o continuativa. Al termine del progetto, alcuni partecipanti hanno testimoniato i benefici del neurofeedback, incoraggiando i colleghi a provarlo, sottolineando che non c'è nulla da perdere e potenzialmente molto da guadagnare.
Grazie sempre a TUTTI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 13/05/2024
#dedicatoavoi 🙏🧠💻
Ogni sera, quando varco la soglia dello studio e intraprendo la mia solita passeggiata verso casa, un'onda di gioia mi travolge.
È come se avessi vinto una battaglia, una sfida personale contro i demoni che perseguitano e che...
continua a leggere...Ogni sera, quando varco la soglia dello studio e intraprendo la mia solita passeggiata verso casa, un'onda di gioia mi travolge.
È come se avessi vinto una battaglia, una sfida personale contro i demoni che perseguitano e che affliggono ogni anima che chiede un mio supporto.
Un'intensa sensazione di gratitudine mi invade, come un caldo abbraccio che mi avvolge interamente.
Ho dato, e in cambio ho ricevuto un tesoro prezioso, un bene inestimabile: la speranza.
La luce negli occhi dei miei clienti, la loro voce tremante di emozione quando mi raccontano dei piccoli ma significativi passi avanti nel loro percorso verso il benessere interiore, riempiono il mio cuore di una gioia incontenibile.
È come se avessi aperto una porta su un giardino segreto, dove sbocciano fiori di coraggio e resilienza.
Ma soprattutto verso bimbi e i ragazzi ho un debito inesauribile di riconoscenza.
Sono loro, i miei piccoli guerrieri, quelli che mi insegnano il vero significato della vita.
I loro occhi, a volte pieni di ansia e confusione, si illuminano quando superano i buchi neri della loro esistenza, come se fossero usciti da un tunnel buio e avessero finalmente trovato la luce.
È in quei momenti che comprendo il potere della connessione umana, l'immensità del dono che ricevo ogni giorno: la possibilità di contribuire al loro benessere, di aiutarli a recuperare la serenità e la pace interiore.
È un'energia incontenibile che mi spinge avanti, un entusiasmo che mi infiamma l'anima e mi ricorda il perché faccio quello che faccio.
Queste emozioni positive sono come un'onda che si propaga, un effetto domino che si trasmette da uno all'altro, da un sorriso all'altro, da un passo avanti all'altro.
È un regalo che non ha prezzo, una ricompensa che va oltre ogni sacrificio, oltre ogni difficoltà.
È la consapevolezza che si possa mettere in moto un mondo migliore, un mondo più luminoso, un mondo dove la speranza trionfa sulla sofferenza.
Grazie davvero a TUTTI VOI 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 10/05/2024
#benessere 🤗💪🏻🧠
Maggio è il Mese di sensibilizzazione sulla salute mentale, un momento per dare priorità al benessere mentale e rompere lo stigma che circonda la malattia mentale.
Milioni di persone soffrono di problemi di salute mentale, ma la paura del giudizio...
continua a leggere...Maggio è il Mese di sensibilizzazione sulla salute mentale, un momento per dare priorità al benessere mentale e rompere lo stigma che circonda la malattia mentale.
Milioni di persone soffrono di problemi di salute mentale, ma la paura del giudizio spesso impedisce loro di cercare aiuto.
È essenziale riconoscere il profondo impatto che la cura di sé ha sul nostro benessere generale.
In Zengar® comprendiamo che prendersi cura di noi stessi non è solo un lusso; è una necessità.
Dopo tutto, come possiamo sperare di elevare gli altri se non operiamo da un punto di forza e di equilibrio?
La verità è che la cura di noi stessi influenza direttamente la nostra capacità di supportare e responsabilizzare coloro che ci circondano.
Che si tratti di un orecchio in ascolto, di una presenza confortante o di una mano che aiuta,la nostra capacità di essere lì per gli altri è profondamente intrecciata con la nostra salute mentale ed emotiva.
Quando diamo priorità alla cura di noi stessi, non solo miglioriamo il nostro benessere, ma contribuiamo anche al benessere di coloro che ci circondano.
Ecco perché vi invitiamo a esplorare il potenziale di trasformazione delle sessioni NeurOptimal®.
NeurOptimal® offre un'opportunità unica per attingere alla saggezza innata del tuo corpo, facilitando il rilassamento, la lucidità e la resilienza.
Sperimentando i vantaggi di NeurOptimal®, puoi operare come la versione migliore di te stesso ed essere meglio attrezzato per affrontare le sfide della vita.
Grazie sempre a TUTTI 🙏🩵
Inserito da: Roberto, Data: 07/05/2024
#megliosaperlo 🤗
Forse non tutti sanno che cos’è l’ADHD
Attention Deficit Hyperactivity Disorder, in italiano Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.
Si tratta di un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da sintomi ben definiti e continui come:
* difficoltà di prestare...
continua a leggere...Forse non tutti sanno che cos’è l’ADHD
Attention Deficit Hyperactivity Disorder, in italiano Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.
Si tratta di un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da sintomi ben definiti e continui come:
* difficoltà di prestare attenzione e mantenere la concentrazione;
* comportamenti impulsivi;
* irrequietezza fisica.
Alcuni ambiti della vita quotidiana, come la scuola e le amicizie, sono significativamente influenzati da questo disturbo, che in Italia affligge circa il 2% dei bambini, soprattutto maschi.
Ma di ADHD non soffrono solamente i fanciulli.
Oltre due terzi degli adolescenti, a cui è stato diagnosticato questo disturbo in età infantile, continua a presentare i sintomi anche in età adulta con conseguenze nella vita famigliare, di coppia e lavorativa.
L'ADHD viene definito come “una situazione/stato persistente di disattenzione e/o iperattività e impulsività più frequente e grave di quanto tipicamente si osservi in bambini di pari livello di sviluppo”.
I sintomi dell'ADHD che si presentano prima dei 7 anni di età e perdurano per almeno 6 mesi sono:
* disattenzione
* iperattività
* impulsività.
Oltre a questi, possono manifestarsi anche:
* difficoltà a concentrarsi;
* difficoltà nell'ascolto;
* eccesiva vivacità e attività;
* estrema distrazione;
* irascibilità;
* impazienza;
* difficoltà di apprendimento.
Sono tanti gli strumenti utilizzati dal medico che si occupa di questo disturbo, ovvero il neuropsichiatra infantile, per diagnosticare l’ADHD:
* colloqui riguardanti la storia clinica del paziente;
* esami neurologici volti a valutare lo stato mentale del paziente, come anche il suo sistema motorio, la sua forza muscolare, la sua coordinazione e i suoi riflessi;
* valutazione delle abilità cognitive, e cioè di tutti quei processi attraverso i quali una persona percepisce, registra, mantiene, recupera, manipola, usa ed esprime informazioni per qualsiasi compito che affrontiamo ogni giorno;
* colloqui volti a valutare i disturbi mentali e le patologie connesse, riguardo ad ansia, umore e alimentazione;
* questionari relativi al comportamento del bambino, compilati dai genitori e dall’insegnante;
* questionari circa una valutazione globale della gravità del disturbo compilato dal neuropsichiatra.
Le visite di follow-up devono essere effettuate ogni 6 mesi.
Il 72% dei bambini con ADHD presenta altre patologie psichiatriche tra cui disturbi dello spettro autistico (ASD, autism spectrum disorders), dislessia (difficoltà nella lettura) e disturbo oppositivo provocatorio (problemi di autocontrollo, rabbia e irritazione).
La presenza di più patologie, o comorbilità, rende difficile la diagnosi di ADHD, contribuendo al suo mancato riconoscimento tempestivo. Il disturbo, quindi, non riuscirà ad essere trattato in età pediatrica, ripresentandosi anche in età adulta.
A complicare la diagnosi di ADHD è poi la presenza di sintomi comuni ad altre patologie che portano ad escludere il disturbo dell’attenzione e dell’iperattività oppure a considerarlo secondario.
Crescendo, gli stimoli ambientali aumentano e questo fa sì che il ragazzo affetto da ADHD ha difficoltà ad organizzarsi, manifestando quindi ansia, depressione e disturbi del sonno.
L’isolamento, l’aggressività e la rabbia sono alcune delle conseguenze di questo disturbo, a cui si può rimediare una volta cresciuti utilizzando alcuni farmaci che tengono sotto controllo i sintomi.
I bambini che soffrono di ADHD hanno spesso difficoltà ad organizzarsi con i compiti e con le altre attività extra-scolastiche.
Inoltre, non riescono a mantenere in ordine materiali e oggetti, eseguono compiti in maniera disordinata e disorganizzata, gestendo male il tempo e non riuscendo a rispettare le scadenze.
Per questo motivo, il modo più giusto in cui un genitore/insegnante dovrebbe comportarsi, prevede innazitutto di osservare i comportamenti del figlio, cercando di non giudicarlo.
Poi dovrà cercare di dare al proprio bambino delle regole, poche ma chiare e meglio se in positivo.
Infine, è importante cercare di "premiare" il bambino per i traguardi comportamentali raggiunti, anche se parziali.
Vi è ancora poca attenzione dedicata a certe situazioni di fragilità, anche in ambienti in cui tale attenzione dovrebbe essere scontata, come quello scolastico.
Il lavoro da fare è notevole per aumentare la conoscenza e la sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti di ragazzi affetti da sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Solo in questo modo si potrà rispondere ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie in maniera più completa.
Buona giornata 🩵
Inserito da: Roberto, Data: 19/04/2024